Ginnastica Artistica: agli europei di Mosca due bronzi in campo maschile

MOSCA - Agli Europei di ginnastica artistica, i colori azzurri salgano sul podio maschile del corpo libero e degli anelli. In campo femminile Ferlito sfiora il bronzo alla trave; niente da fare invece nel corpo libero dove si conferma la supremazia delle padrone di casa.

La giornata di sabato – la prima delle finali di specialità - si chiude con un bottino più che lusinghiero per i colori azzurri. In campo maschile, infatti, Matteo Morandi ha conquistato il bronzo agli anelli – confermando quello delle Olimpiadi di Londra - e il maceratese Andrea Cingolani quello al corpo libero con il punteggio di 14.900. Sul fronte femminile Giorgia Campana si piazza invece al quinto posto alle parallele asimmetriche. La 17enne della Nuova Tor Sapienza di Roma ha ripetuto la prestazione e il punteggio delle qualifiche (14.066), dimostrando, al tempo stesso, stabilità tecnica e una grande maturità. Il titolo è andato come di pronostico alla campionessa all-around Aliya Mustafina, che con 15.300 ha lasciato poche speranze alle sue avversarie.

Niente da fare invece per la campionessa italiana Vanessa Ferrari - e fidanzata di Cingolani - che non è riuscita a centrale la qualificazione in nessuno degli attrezzi anche a causa di una condizione fisica non ottimale. Il Caporal maggiore di Orzinuovi, infatti, è rimasto fuori da tutto. Dopo aver rinunciato al Concorso Generale per preservare il piede convalescente, Vanessa non riesce ad andare oltre ad un 13.833 alla trave vedendosi sorpassare da tre connazionali. La delusione maggiore arriva però al corpo libero – il vero e proprio cavalli di battaglia di Vanessa: dopo aver fallito il primo salto acrobatico, l'atleta azzurra finisce fuori pedana nel doppio carpio conclusivo.

Nell'ultima giornata di gara tutte le speranza azzurre erano riposte su Carlotta Ferlito, in finale sia alla trave che al corpo libero. L'atleta dell'Esercito Italiano si è vista però scippare il podio alla trave dalla riserva russa Grishina (14,066 contro i 14,366 della russa) e ha chiuso al quinto posto al corpo libero (14,216) – vinto dalla russa Afanaseva autrice di una prova al limite della perfezione (per lei un punteggio di 15,166). Settimo posto alla trave infine per l'esordiente Meneghini. 

L'articolo originale è pubblicato su Vivere Italia del 22/04/2013

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