Bergamo rimane un tabù, KGS ancora sconfitta dalle orobiche per 3 a 0

Nonostante una prova convincente in tutti i fondamentali e la grande prova di Moreno Pino e Gibbemeyer, la KGS si deve arrendere ad una Foppapedretti che trova in Klisura la sua arma vincente. Con questa quarta vittoria su altrettanti incontri, Bergamo si conferma come la "besta nera" delle Colibrì.

Nella sesta giornata di ritorno per il campionato di A1 di pallavolo femminile, la KGS sbarca al PalaNorda di Bergamo. La Foppapedretti ha battuto tre volte su tre le colibrì in questa stagione: in campionato ha infatti vinto 3-1 la gara di andata a Pesaro, per poi fare il bis al Banca Marche Palas con un 3-0 nella gara di andata dei quarti di finale di Coppa Italia; infine, nel ritorno di Coppa, a Bergamo, altra vittoria delle orobiche per 3-1.

La squadra di coach Stefano Lavarini, vera e propria rivelazione del campionato, è al momento seconda in classifica a sei lunghezze dalla capolista Busto e a +5 sul terzetto composto da Chieri, Piacenza e Conegliano. La KGS è invece ottava a quota 16, ma in questa seconda fase del campionato ha dimostrato una grande crescita sia nel gioco che nell'atteggiamento che le ha permesso di battere Villa Cortese la scorsa settimana e di far tremare Busto. La sfida si presenta quindi assai più aperta di quello che i numeri sembrerebbero suggerire.

Pistola si affida a Signorile-Moreno Pino in diagonale, Gibbemeyer e Manzano al centro, Tirozzi e Muresan in banda, De Gennaro come libero. Lavarini, che non può ancora contare su Diouf, risponde con Crimes, Brown, Weiss, Fabris, Blagojevic, Di Iulio, Zambelli e Merlo.

Manzano mette subito il sigillo a muro sui primi due attacchi orobici e grazie ai punti di Moreno Pino prende un mini vantaggio sulle padrone di casa (2-5). Ma Blagojevic reagisce e trascina la sua squadra alla rimonta (7-8). Al ritorno in campo, le due squadre procedono in perfetto equilibrio – grazie anche a dei veri e propri numeri in difesa -ma su turno in battuta di Weiss le padrone di casa mettono a segno un break di 4 punti costringendo Pistola al time-out discrezionale (13-10). Bergamo però è poco continua e permette a Pesaro di rifarsi sotto pericolosamente in ben due occasioni. È capitan Di Iulio, assieme a Brown, a trascinare le sue nello sprint finale: Bergamo chiude il primo set con il punteggio di 25-21.

Le orobiche partono subito forte ma, come nel primo set, vanificano il vantaggio e subiscono il ritorno della KGS che su turno di servizio di Tirozzi vola sul 4-8. Di Iulio mette fine al break di 7 punti delle avversarie ma Pesaro allunga fino al 5-11 con Muresan. Con Klisura in campo – al posto di Brown - Bergamo trova un maggiore equilibrio e sul muro di Zambelli, Pistola è costretto a richiamare le sue (10-12). Il set si riapre, ma Pesaro, con Gibbemeyer sugli scudi - per lei sei punti in questo parziale -è sempre avanti alla seconda sospensione tecnica (14-16). Il pari orobico arriva dopo un'azione conquistata davvero con i denti e poi chiusa da Blagojevic; sull'onda dell'entusiasmo la Foppapedretti vola addirittura avanti sul 19-17. La fase finale si fa rovente, con le due squadre in perfetto equilibrio e con la spettacolare lotta in seconda linea tra Merlo e De Gennaro (24-24). Tra break e contro break a spuntarla alla fine sono le padrone di casa grazie ad un ace di Di Iulio e la parallela di Klisura (28-26).

Inizio di terzo set tutto targato Moreno Pino che dopo un momento di smarrimento nella seconda frazione, trascina le sue fino al 5 a 8 su servizio di Signorile. Punto dopo punto però Bergamo si riavvicina grazie al grande lavoro a muro su Pino e al servizio di Klisura (11-10). L'arbitro punisce le proteste di Tirozzi con un cartellino giallo che vale il + 3 per la Foppapedretti: al secondo time-out tecnico il tabellone recita 16-12. Come avvenuto altre volte, però la squadra in vantaggio non riesce a mantenere il vantaggio: Bergamo spreca troppo in attacco e la KGS si riporta in parità a quota 17. Con due ace consecutivi Di Iulio ridà fiato alla sua squadra e con l'errore di Moreno Pino le padrone di casa allungano sul +4 (21-17). Sul primo tempo di Zambelli arriva il match-point per la Foppapedretti: Moreno Pino annulla la prima palla match; Klisura “spara” fuori la pipe e Tirozzi annulla la terza possibilità per le avversarie di chiudere la partita (24-22). Signorile si affida al suo capitano, ma Tirozzi non trova il campo. Si chiude così, con il punteggio di 25 a 22 questa terza e decisiva frazione.

L'articolo originale è pubblicato su Vivere Pesaro del 25/02/2013
Foto di testata di Danilo Billi

Commenti

Post popolari in questo blog

College Basketball Tour 2015

Cuore di mamma: Enrica Merlo

Ginnastica Artistica: la forza del singolo