Finali scudetto 2011, GARA 4, Bergamo-Villa


Si respira aria di scudetto oggi a Bergamo. Il Palanorda registra nuovamente il tutto esaurito dopo la splendida cornice di pubblico che ha caratterizzato gara 3.Tante sono inoltre le persone che si affollano davanti ai botteghini già qualche ora prima nella speranza di poter assistere alla gara che potrebbe decretare la vincitrice dello scudetto 2010-2011. Per tutti quelli che non potranno assistere dal vivo a questa gara 4, il comune di Bergamo ha persino allestito un maxi schermo in piazza Vittorio Veneto. Certo che dopo il 3 a 0 della gara precedente, sono in tanti a credere nel possibile colpaccio di Bergamo anche questa sera! A scaldare gli animi rosso-blu ci ha pensato poi un messaggio di capitan Piccinini che sul suo blog ha invitato tutti i tifosi a disegnarsi un cuore sul proprio braccio, proprio come le giocatrici della Foppapedretti. Il motto di questa gara è infatti “mettiamoci il cuore” e questa sera sarà tutta Bergamo a farlo.

Ma dall'altra parte, le ragazze di Villa Cortese sanno che questa gara è quella del tutto o fuori: per poter sperare di vincere il primo scudetto, prima bisogna aggiudicarsi gara 4. Occhi naturalmente tutti puntati su Megan Hodge, questa sera chiamata al riscatto dopo una performance assai sotto tono nella gara precedente. Tra i tifosi di Villa c'è anche un po' di spazio per la scaramanzia: “quando piove, noi vinciamo” mi dice un tifoso citando le stesse parole apparse anche sul profilo di Twitter di Aurea Cruz. E a Bergamo piove davvero a catinelle. Basterà per portare a casa il match?

Con le due tifoserie pronte ad incitare le proprie giocatrici, parte l'inno nazionale e poi un minuto di silenzio per ricordare Cristiano Congu, il carabiniere ucciso in Afghanistan. I due allenatori si affidano ai sestetti titolari delle precedenti gare: coach Mazzanti schiera Lo Bianco in regia, Nucu e Arrighetti al centro, Piccinini e Bosetti L. in banda, Ortolani opposta e Merlo come libero. Abbondanza risponde con Berg, Anzanello, Calloni, Aguero, Cruz, Hodge e Merlo. Il match si apre con il solito equilibrio che ha caratterizzato questa serie e come nei precedenti incontri sin dalle battute iniziali sono in particolar modo le centrali ad essere chiamate in causa dalle rispettive alzatrici. É però il muro di Villa a fare la differenza: due block di fila di Cruz e Calloni permettono a Villa di allungare sul 4-7. La formazione di Abbondanza è concentrata e arriva in vantaggio al primo time out tecnico. Al rientro in campo, Bergamo sembra invece incapace di reagire: gli attacchi di Bosetti, Piccinini e Ortolani sono tenuti bene in difesa e a muro da Anzanello e compagne; Berg può inoltre gestire al meglio il suo attacco grazie alle precise ricezioni di Cruz e l'attenta guardia di Cardullo. Villa allunga così sul 7 a 11 grazie ad un potente e preciso primo tempo di Anzanello. Bergamo prova a rimanere in scia con il suo capitano e gli attacchi in primo tempo di Arrighetti. Ma la Hodge di questa sera è assai diversa da quella dell'ultima partita e con il suo servizio mette in seria difficoltà la difesa orobica di Bosetti e Merlo. Anzanello capitalizza con un muro su Bosetti (9-14) e poi con due ace fa volare la sua squadra sul +8 (10-18). Il set sembra ormai ben saldo nelle mani di Villa. Nulla valgano i tentativi da parte di Piccinini di ridare morale alle sue compagne e di ricucire lo strappo. Hodge, Aguero e Anzanello continuano a siglare punto su punto non lasciando spazio di manovra alle avversarie. Chiude al primo set point Cruz (18-25). I Villa Boys and Girls si esaltano e alzano il volume dei loro cori. Per il momento il cuore delle ragazze di Abbondanza è stato più grande rispetto a quello delle bergamasche, in seria difficoltà e poco efficaci sia in attacco che in difesa.

Il secondo parziale si apre con Villa ancora lanciatissima e con una Hodge davvero incontenibile che con un suo attacco a tutto braccio chiude il punto del 1-3. Bosetti viene chiamata in causa da Lo Bianco, ma l'attacco del numero 9 orobico è ben tenuto dalla difesa di Villa: Hodge gioca sulle mani di Arrighetti e dà il punto numero 4 alla sua formazione. Arrighetti prova a rispondere ma gli errori in battuta di Nucu prima e Bosetti poi vanificano il suo tentativo. Il pallonetto di Hodge porta Villa Cortese in vantaggio al primo time out tecnico (8-6). Al ritorno in campo Lo Bianco serve Ortolani che non manca l'appuntamento con il punto, ma la pipe successiva di Bosetti trova solo la rete. Hodge è davvero in grande serata e Merlo non può far nulla contro la palla lunga e potente dell'americana (7-11). I punti per Bergamo arrivano grazie a Nucu e Arrighetti, le uniche a passare con continuità: la Foppapedretti ritrova un po' di respiro e si porta sul 10-13. Villa Cortese continua però a far male su tutti i fondamentali: Aguero trova il punto con una parallela precisa, Cruz mura Arrighetti, Anzanello centra un ace che manda in tilt la difesa rosso-blu e porta Villa a + 7(10-17) con un parziale di quattro punti a 0. Il momento di difficoltà di Bergamo è evidente: due punti consecutivi di Ortolani riportano però la Foppa a -4 ma è nuovamente Hodge con una “super” imprendibile e un attacco su alzata in bagher di Cardullo a permettere alla propria squadra di fuggire nuovamente (16-22). Bergamo sembra aver alzato bandiera bianca: Anzanello mura Bosetti - che viene poi sostituita da Vasileva – e poi Aguero ferma a rete proprio la neo-entrata bulgara. Così, anche il secondo parziale va a Villa Cortese (18-25).

Si cambia campo con la Norda Foppapedretti consapevole di dover osare il tutto per tutto nel terzo set per riaprire la partita e chiudere la corsa scudetto in casa. Bosetti esordisce con un solido muro su Cruz, poi l'errore di Anzanello sul suo primo tempo danno il primo mini break alla squadra di Mazzanti. La gara si infiamma con grandi giocate in attacco e in difesa dall'una e dall'atra parte del campo: Merlo difende su Cruz ma sulla rigiocata Piccinini può solo appoggiare. Aguero coglie subito l'occasione e chiude il 4-3. Ma questa volta le ragazze di Bergamo rimangono concentrate: gli attacchi vincenti di Arrighetti, Ortolani e infine Piccinini, uniti a due errori in attacco di Hodge e Calloni, fanno sì che la Foppapedretti arrivi per la prima volta in vantaggio al primo time out tecnico (8-4). Due errori al servizio di Cruz e Calloni fanno allungare le avversarie, ma Aguero alterna con grande abilità una pipe giocata a tutta forza e un pallonetto che sorprende il muro orobico (10-7). L'intensità del match aumenta: dopo due parziali un po' in sordina, Bosetti chiude un'azione molto concitata spingendo Bergamo sul 13 a 8. Ma Villa non demorde: Anzanello sfrutta le mani di Arrighetti con il suo primo tempo; Piccinini non riesce a tenere in campo due attacchi e poi Calloni mura Arrighetti. Villa Cortese si porta a solo un punto da Bergamo (13-12). Le due squadre si affrontano ora a viso aperto: Ortolani forza la battuta ma è ancora Calloni a chiudere la strada alla pipe Bosetti per il 15 a 14 . Il cambio palla di entrambe le formazioni funziona a meraviglia e si procede così punto a punto fino al pallone vincente messo a terra da Hodge che fissa la parità sul 21-21. Le due alzatrici fanno girare tutte le loro schiacciatrici: l'attacco a tutto braccio di Piccinini e una fast out di Calloni riportano Bergamo avanti di due lunghezze, ma è ancora Hodge a riavvicinare le ospiti. Piccinini attacca dalla seconda linea dopo una grande difesa di Bosetti sul pallonetto di Hodge: la schiacciata del capitano orobico va a segno e vale due set point (24-22). I tifosi bergamaschi fanno sentire il loro entusiasmo e abbracciano le loro eroine con un lunghissimo applauso. Ci pensa capitan Anzanello a raffreddare gli animi del Palanorda annullandoli entrambi con due muri consecutivi su Bosetti e riportando le due squadre in parità. Hodge firma il sorpasso stoppando Ortolani (24-25) e regala il primo match point a Villa. Ortolani vendica il muro subito ma è nuovamente Hodge a siglare il 25 a 26. L'americana manda però fuori il servizio dando una nuova speranza a Bergamo: è solo la classe di Tai Aguero a griffare gli ultimi due, pesantissimi, punti che valgono la vittoria per l’MC-Carnaghi Villa Cortese che così allunga alla decisiva Gara 5 la Finale Scudetto, quella che Abbondanza definisce il “V-Day del volley femminile”.

Grande soddisfazione per il tecnico di Villa Cortese che attribuisce il merito della vittoria a tutta la squadra con un plauso speciale a Hodge, premiata anche come MVP. A Mazzanti non resta che analizzare la sconfitta, dovuta a detta del tecnico orobico alla “poca pressione” esercitata dalle sue ragazze e che ha permesso alle avversarie di dilagare: “questo non è uno scudetto che noi dobbiamo gestire, ma dove dobbiamo osare”. Appuntamento quindi a gara 5 per scoprire chi si aggiudicherà il 66° tricolore. Ma comunque vada, come ci ricorda una tifosa con un cartello “le nostre campionesse non hanno bisogno di scommesse”.

Foto di testata di Battistoni Marco.
Articolo originale e foto pubblicati sul numero di maggio 2011 di Pallavoliamo, senzione LIVE

Commenti

Post popolari in questo blog

College Basketball Tour 2015

Cuore di mamma: Enrica Merlo

Ginnastica Artistica: la forza del singolo