La Scavolini scalda i motori in vista delle FInals

Prova d'orgoglio della Scavolini che nonostante la pesante assenza di Hooker si impone per 3-1 su Castellana Grotte. Prove generali per la grande avventura di Champions: gioco più veloce e tanti primi tempi. Questa è la nuova chiave del gioco bianco-rosso.

La gara contro Castellana si presenta piena di insidie per le pesaresi: nel girone d'andata, infatti, le ragazze di Radogna avevano vinto al tie-break. In assenza di Hooker, Tofoli schiera Saccomani nello starting six.

Entrambe le squadre coprono bene in difesa e toccano molte palle a muro. Al primo time out tecnico Pesaro è avanti di un solo punto (8-7) e prende un break di 3 punti grazie anche ad un muro di Manzano su Wood. Dopio le due fast di Guiggi (15-10) le Colibrì subiscono la rimonta di Castellana che con il turno in battuta di Alvarado risale fino al -1. Pesaro riprova l'allungo con al servizio Ferretti, e lo trova grazie agli attacchi di Flier e Usic (21-15). Saccomani chiude il set sul 25-20.

Ferretti gioca molto con le sue centrali e sia Guiggi che Manzano rispondono presente siglando i primi due punti per Pesaro che prende subito un buon vantaggio (7-2), ma le pugliesi non mollano e dopo essersi riportate pericolosamente sotto (14-13) sempre grazie al turno in battuta della peruviana, ottengono il sorpasso al secondo time out tecnico (15-16). La partita si accende e le due squadre lottano punto a punto: Pesaro è più distratta e Castellana ne approfitta per portarsi avanti di tre lunghezze (19-22) e chiudere il set sul 21-25. P

artenza più sicura di Pesaro (8-4) ma nuovamente sul turno della Alvarado, Castellana mette a segno un parziale di 5 punti (9-8). Pesaro riesce a mantenere il vantaggio (16-12) e allungare fino al 18-13. Senza altre difficoltà e soprattuto con percentuali a muro molto più alte, le Colibrì chiudono il terzo set sul 25-18. Partenza sprint delle padroni di casa che siglano un parziale in avvio di 4-0. Usic e Guiggi trascinano poi le Colibrì che allungano fino al 8-3. Come nei primi due parziali black out pesarese che rimette in gioco le avversarie (10-10). Grazie ai recuperi di De Gennaro e ai primi tempi di Guiggi, Pesaro mantiene un mini vantaggio di 2 punti (16-14). Castellana accusa il colpo e le padrone di casa ampliano il divario chiudendo sul 25-18 con errore in battuta di Alvarado.

Tofoli si dice soddisfatto della gara delle sue ragazze: “non è stata una bella partita tecnicamente, ma l'importante oggi era vincere per non perdere il contatto con Bergamo che si stava allontanando. Ora che non abbiamo più la Hooker il nostro gioco dovrà cambiare e già oggi abbiamo cercato di velocizzare gli attacchi utilizzando molti primi tempi”.

Ora alcuni giorni di riposo anche per recuperare i piccoli infortuni di alcune atlete: prossima destinazione Istanbul. “Nella finali di Champions noi vogliamo essere protagoniste. Siamo cariche e abbiamo già battuto una volta Baku”. Appuntamento quindi a Istanbul.

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