Scavolini ko contro Avellino

Grazie ad una maggior efficacia ai rimbalzi e nei tiri liberi, l’Air Avellino frena la corsa bianco-rossa per un posto in Coppa Italia. La Scavolini Siviglia esce sconfitta dall’Adriatic Arena per 69 a 80: la grinta di Hackett e Diaz non è stata sufficiente a salvare la squadra di Dalmonte, aggravata dall’ennesima prova negativa di Almond e Aleksandrov.



Entrambe le formazioni sono consapevoli dell’importanza di questa gara: una vittoria significherebbe un’ottima probabilità di essere tra le 8 formazioni che si contenderanno la Coppa Italia a Torino. La Scavolini Siviglia arriva all’appuntamento dopo l’esaltante vittoria contro Cantú; Avellino, nonostante la sconfitta contro Siena, si presenta con la consapevolezza di poter gestire gare importanti. A rendere più incandescente l’atmosfera, ci pensa poi la sfida tutta personale dell’ex di turno, Marques Green, con il pubblico pesarese che non ha dimenticato il brutto gesto rivoltogli dal play americano.

Come contro Cantú, Dalmonte decide di partire con Almond in panchina. A dare subito la carica ai padroni di casa ci pensa Diaz, autore di sette punti segnati tutti d’un fiato. Gli risponde punto su punto Green, che sembra trarre forza dai fischi del pubblico di casa. Le difese di entrambe le formazioni lasciano parecchio spazio nei minuti iniziali; a fare la differenza sono però i rimbalzi (6 a 10 per gli irpini) che permettono ad Avellino di allungare di +10 grazie a Szewczyk e Thomas. È in particolar modo il numero 33 bianco-verde a ferire maggiormente la difesa pesarese, aiutato anche da un Almond poco reattivo nel taglia-fuori. Alla sirena dell’intervallo, l’Air Avellino conduce per 41 a 49.

Nel terzo quarto l’intensità della partita cresce. Le difese iniziano ad essere più attente e le percentuali al tiro calano. Avellino è sempre avanti, ma Pesaro piano piano si riporta sotto. La vera - e forse tardiva – riscossa bianco-rossa si ha però nell’ultimo quarto. A prendere in mano la propria squadra, a 5 minuti dallo scadere, ci pensano Hackett e in particolar modo Diaz: i due confezionano 6 punti che riportano a -4 la Scavolini Siviglia. Il portoricano, dopo un inizio travolgente, si era spento: l’ultima reazione dei pesaresi porta però la sua firma. Complice anche un fallo tecnico fischiato a Thomas, la Scavo Siviglia si riporta a – 4. Il pubblico si accende, ma nel momento chiave, Collins perde la sua lucidità e sbaglia la tripla del -1. Avellino riporta gli avversari a distanza di sicurezza e gli ultimi minuti sono pura formalità: 69 a 80 per gli irpini che sentono la Coppa Italia sempre più vicina.

Devastante il confronto sotto canestro e al tiro tra le due formazioni: Avellino conquista ben 45 rimbalzi e sigla il 16/18 ai tiri liberi; Pesaro si arresta a 33 rimbalzi e a un 12/22 dalla lunetta. Per i bianco-rossi ora la strada per le final-eight si fa sempre più tortuosa. Domenica prossima, la gara della verità sarà contro l’Armani Jeans di coach Peterson.

Articolo originale pubblicato su www.viverepesaro.it del 11/01/11

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